Ai lavoratori Enel di Porto Tolle e' bastata un'ora ad Adria, al mercato in Corso Garibaldi, per raccogliere circa 200 firme con la petizione "Sostieni il lavoro in Polesine". L'iniziativa del Comitato Lavoratori, in collaborazione con i sindacati Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uilcem-Uil, ha raggiunto quota 6.483 adesioni dal 28 maggio, data di partenza, contando anche i messaggi spediti all'indirizzo e-mail: comitato.azione.lavoratori@gmail.com.
Per le oltre 450 adesioni complessivamente sommate si e' attivato anche il consigliere comunale di Porto Tolle, e componente del Consiglio dell'Ente Parco Delta del Po, Achille Fecchio, che aveva dato la sua disponibilita' sabato sera nella seduta straordinaria del consiglio comunale di Porto Tolle, dedicata alla riconversione della centrale.
"Le persone che incontriamo ai banchetti e per strada ci dicono di andare avanti, di fare cosi' per lo sviluppo del Polesine - racconta Andrea Mancin del Comitato Lavoratori -. La nostra situazione ci fa incontrare tante realta'. I 50enni che restano senza lavoro, gli immigrati che sono arrivati dalla Romania, dalla Moldavia, che vivono da anni in Italia e vorrebbero un lavoro stabile."
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