"Sono senza lavoro. Voglio firmare".
Giovani disoccupati e cassaintegrati raccontano con poche parole la loro condizione, e il resto lo aggiungono con una firma. Oggi ha ricevuto quasi 300 adesioni (295), raccolte al mercato di Taglio di Po, l'appello a sostenere il lavoro in Polesine e la riconversione a carbone della Centrale Enel di Porto Tolle, che il Comitato Lavoratori ha lanciato sabato scorso, in collaborazione con le organizzazioni
sindacali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uilcem-Uil. Sommate le adesioni inviate alla posta elettronica del Comitato, ad oggi le sottoscrizioni superano quota 4.000.
Anche il vicesindaco di Taglio di Po, Layla Marangoni, ha firmato l'appello e al banchetto in Piazza IV Novembre ha espresso solidarietà ai lavoratori, rappresentati da Franco Cattozzo e Mauro Sponton.
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