La "dura" vita dei giovani precari o disoccupati è al centro delle preoccupazioni degli anziani che firmano.
"Si fermano a parlare con noi, dicono che non vogliono che il futuro dei figli sia lontano da casa - racconta Roberto Sivieri, uno dei lavoratori attivi nella raccolta firme -. "Mio figlio è a casa senza lavoro, e io ho solo la pensione minima", ci diceva oggi una signora anziana. Le sue parole sono le stesse di tante persone - continua Sivieri -. Senza investimenti come la riconversione, nelle zone dove i giovani non trovano lavoro e sono costretti ad andarsene, il ricambio generazionale e' un problema reale".
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