"Continuiamo. Bisogna andare avanti per salvare il lavoro". I banchetti della petizione "Sostieni il lavoro in Polesine" sono stati oggi a Corbola, Papozze e a Porto Tolle. Ai mercati rionali sono state raccolte 412 firme, e insieme alle adesioni all'indirizzo e-mail del Comitato, comitato.azione.lavoratori@gmail.com, e' stata raggiunta quota 5.700.
A Porto Tolle e' arrivata ai lavoratori anche la solidarietà del gruppo ciclistico, che ha fatto tappa al banchetto di raccolta firme con una piccola delegazione in bici, tuta e caschetto. Alle adesioni di oggi si aggiungeranno quelle di tutti i 62 corridori del gruppo, attivo nei vari campionati provinciali, sia di tipo cicloturistico che amatoriale.
Domani ad Agrigento una delegazione di lavoratori della Centrale Enel di Porto Tolle partecipera' alla manifestazione organizzata dai sindacati Flaei, Uilcem e Filctem: "Siamo nella stessa situazione - spiegano -. Anche il progetto del rigassificatore di Porto Empedocle e' bloccato da un ricorso. Se pensiamo che il diritto di lavorare dovrebbe essere indiscutibile, e vista la fame di lavoro che c'e' in giro, sarebbe grottesco che il Consiglio di Stato, a nemmeno un mese di distanza dallo stop a Porto Tolle, fermasse anche questo rigassificatore".
Nessun commento:
Posta un commento