La petizione dei lavoratori della centrale Enel di Porto Tolle per la riconversione a carbone "pulito" ha superato le 10.400 firme e domani saranno consegnate dalle Rsu della centrale alla commissione Urbanistica del Consiglio regionale. A partire dalle 10, la Commissione ha indetto le consultazioni sul disegno di legge della Giunta veneta che propone di modificare l'articolo 30 della legge istitutiva del Parco del Delta del Po. Il disegno di legge consente la conversione a carbone o altro combustibile solido di impianti gia' esistenti, a condizione di assicurare l'abbattimento delle emissioni di almeno il 50 per cento rispetto ai limiti previsti dal decreto legislativo 152/2006, contenente le norme in materia ambientale per i grandi impianti di combustione. A rappresentare i lavoratori saranno le Rsu, che insieme alle organizzazioni sindacali hanno collaborato all'iniziativa svolta dal Comitato Lavoratori della centrale Enel. "Le firme consegnate - si legge nella lettera che accompagnera' i moduli, sottoscritti da 10.408 persone - sono state raccolte a partire da sabato 28 maggio, data della manifestazione “Centrale Aperta”, fino a domenica 26 giugno, da parte dei lavoratori della centrale e dei sindacati Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uilcem-Uil, nonche' via e-mail e tramite i social network che sono stati attivati". "La presenza capillare nei paesi, ai mercati, alle sagre dei nostri banchetti per la raccolta firme - continua la lettera - ci ha consentito di raggiungere in pochi giorni un numero elevatissimo di firme. Le persone che si sono recate ai nostri gazebo ci hanno manifestato sostegno spontaneo, stima e grande collaborazione, a testimonianza che il progetto di riconversione e' fortemente voluto e atteso dal territorio polesano".
La petizione "Sostieni il lavoro in Polesine" ha raggiunto le piazze di Ariano Polesine, Loreo, Rovigo, Adria, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po, Corbola, Papozze, Rosolina, Oca Marina, Ca' Zuliani, Ca'
Cappello e Scardovari. “Vogliamo ringraziare ogni persona che con la sua firma ha contribuito a raggiungere questo traguardo. Con tanta gente al nostro fianco, speriamo che si avvicini l’apertura del cantiere”, commenta Dalmazio Passarella, componente del direttivo regionale della Filctem-Cgil e delle Rsu della centrale di Porto Tolle.
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